Sale a 95 il numero delle vittime dell’alluvione che ha messo in ginocchio Rio de Janeiro. Secondo il sindaco, piogge torrenziali come quelle iniziate lunedì non si erano mai registrate nella storia della città carioca. Trenta centimetri in 24 ore sono troppo per qualsiasi metropoli. Ma per Rio e per le baracche precarie delle favelas la tragedia era inevitabile.
Il livello del lago Rodrigo de Freitas, che normalmente è di 50 centimetri, è salito a 1,4 metri. Frane e colate di fango hanno seppellito le baraccopoli di Andaraì, Morro do Borel, Vila Isabel e Turano. La situazione è drammatica anche a Niteroi, la cittadina che si trova sull’altro versante della baia di Rio, dove 41 persone sono rimaste vittime degli smottamenti.
Migliaia i senzatetto e 10.000 abitazioni a rischio, soprattutto nei quartieri poveri, dove vive circa un quinto della popolazione di Rio.
CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 12 aprile 2010 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha espresso la sua vicinanza alla popolazione di Rio de Janeiro, che soffre per le forti piogge che flagellano lo Stato dall’inizio della settimana scorsa e hanno già provocato 229 morti.
La Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB) ha divulgato una nota giovedì in cui afferma di accompagnare, “costernata e con profondo dolore, la tragedia provocata dalle piogge che hanno colpito lo Stato di Rio de Janeiro in questi ultimi giorni, lasciando un triste saldo di migliaia di sfollati e di centinaia di morti”.
“Riteniamo irreparabili il dolore e la sofferenza di quanti hanno perso familiari, amici, la casa e i beni che permettevano di vivere con dignità”. “La compassione, manifestata negli innumerevoli gesti di solidarietà che nascono spontaneamente dal popolo brasiliano, deve essere un rimedio per attenuare il dolore ed esortare la speranza di quanti sono stati più direttamente colpiti da questa calamità senza precedenti”, afferma la nota della CNBB.
Messaggio di Nostra Senora de Anguera – Bahia (Brasile) del 4 marzo 2010
Cari figli, sono venuta dal cielo per benedirvi e dirvi che siete importanti per la realizzazione dei Miei piani. Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della vostra fede. L’umanità vive nelle tenebre del peccato e i Miei poveri figli camminano come ciechi spiritualmente. Non vivete lontani dal cammino che vi ho indicato. Riempitevi dell’amore di Dio. L’amore soprannaturale è la maggior difesa contro tutti i mali e ogni male. Amate l’Amore. Aprite i vostri cuori e lasciate che la grazia di Mio Figlio Gesù vi trasformi. Sono vostra Madre Addolorata e soffro per ciò che vi attende. La morte passerà per Teixeira de Freitas e i Miei poveri figli piangeranno e si lamenteranno. Ascoltate ciò che vi dico. Il vostro tempo è breve e questo è il tempo della grazia. Non esitate. Dio vi chiama e vi attende. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Messaggio di Nostra Senora de Anguera – Bahia (Brasile) del 6 marzo 2010
Cari figli, avanti sul cammino della preghiera. State attenti ai Miei appelli e aprite i vostri cuori alla chiamata del Signore. Dio ha fretta e voi non potete vivere lontani dalla verità. Siate miti e umili di cuore. Cercate la strada della santità per essere salvi. Vivete nel tempo delle grandi tribolazioni, ma Dio non è lontano da voi. Vivete nel tempo in cui la creatura è più valorizzata che il Creatore e l’umanità cammina cieca spiritualmente. Pentitevi sinceramente e Dio vi salverà. Io sono vostra Madre. Soffro a causa delle vostre sofferenze. Depositate la vostra fiducia in Mio Figlio Gesù. Dopo tutte le tribolazioni, verrà la trasformazione della terra. Dio farà un grande miracolo e vedrete ciò che gli occhi umani non hanno mai visto. Sarà un tempo di gioia per gli eletti di Dio. Avanti senza paura. Gli abitanti di una grande città della Terra della Santa Croce (Brasile) vivranno momenti di grande tribolazione. Gli uomini sapienti daranno un annuncio e tutta la popolazione fuggirà. La scoperta della grande lacuna richiamerà l’attenzione del mondo. Tornate al Signore. Lui sta a braccia aperte in vostra attesa. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
testo originale: http://www.apelosurgentes.com.br/