Sabato pomeriggio

Sabato pomeriggio alle 15.30, sono andato con Francesca e i bimbi al Santuario del Murazzo per vedere l’arrivo della statua pellegrina della Madonna di Fatima. Mentre girovagavo nei pressi dell’entrata una signora che mi conosceva mi ha salutato e ordinato : “ tu, vai alla lettiga, per aiutare a trasportarla”.

La lettiga era un poco più in là, appoggiata su un tavolino, fuori del piazzale della chiesa sulla strada che porta a Modena e nei pressi di una rotonda che era appena stata sgombrata e ripulita per l’atterraggio dell’elicottero. Così ho fatto. Francesca e i bimbi sono invece rimasti prudenzialmente più indietro.

Alle 15.30 i più devoti hanno cominciato a lasciare la chiesa per assieparsi dietro di me. Qualche minuto dopo si è visto giungere l’elicottero e la folla ha cominciato ad intonare l’Ave Maria. A quel punto una voce alle mie spalle ha detto : “ ..ma è  bellissimo, proprio tutto tondo..è meraviglioso..”

Il mio sguardo era concentrato sul volteggio dell’elicottero ma quando ho sentito per una seconda volta la stessa esclamazione mi sono voltato e ho visto la gente dietro di me che indicava il cielo da un’altra parte.

Alzando lo sguardo in quella direzione ho visto come un cerchio luminoso intorno al sole, come un arcobaleno, ma più splendente e più intenso dalla parte verso cui giungeva Maria.

Quando la statua è scesa dall’elicottero la folla si è proiettata in avanti e mi ha superato, di lì in avanti non ho più guardato ma quando circa un quarto d’ora dopo sono uscito dalla chiesa per osservare di nuovo il fenomeno non c’era più.

Tra le testimonianze dei presenti che ho sentito c’era quella di chi ha visto come me questo arcobaleno, chi ha visto il sole nero, chi lo ha visto muovere e pulsare, chi come mia moglie non ha visto niente perché la luce gli dava noia agli occhi.

 

Io dico quello che ho visto e lo dico come Giovanni: “Chi ha visto ne  testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate.”  (Gv19,35)